1 MAGGIO 1947-2023 Strage di Portella della Ginestra. Quando l’arte incontra la lotta per i diritti dei lavoratori
R. Guttuso-Portella della Ginestra 1° Maggio 1947
Nel ‘47, caduto il fascismo, i contadini di Piana degli Albanesi, San Giuseppe Jato e San Cipirello, tornano a celebrare il 1° maggio con una scampagnata e il comizio a Portella della Ginestra. In quella valle e per quella festa per molti anni hanno ascoltato le parole di Nicola Barbato, che per il carisma ha dato il suo nome al podio riservato agli oratori. Si accinge a parlare il calzolaio Giacomo Schirò, segretario del partito socialista di San Giuseppe Jato. Si sentono i primi “botti” che molti scambiano per mortaretti augurali, ma sbagliano perché sono i colpi di granate, mitra e fucili che i banditi di Giuliano scaricano sulla folla accalcata sotto il podio. Muoiono 11 persone tra le quali Giovanni Grifò (dodici anni) e Lorenzo Di Maggio (sette anni), mentre i feriti saranno 27…continua a leggere
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