CARA EUROPA TI SCRIVO…Sogni, realtà e memorie di un’insegnante “Progettista Europea”

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Cara Europa,

L’emozione di provare cosa significhi essere Europei, cosa implichi la sfida di andare oltre i propri confini territoriali e culturali, per aprirsi a nuove esperienze di formazione e crescita, lascia un segno profondo nella vita di un cittadino moderno che ha vissuto in prima persona i progetti Europei.

Vorrei che nel XXI secolo questa emozione continuasse ad essere lo spirito guida della modernità lungo la strada  della fiducia negli altri,  per continuare a costruire un mondo mite, giusto e intelligente che ripudi veramente e profondamente le guerre di qualsivoglia natura. Un mondo dove i conflitti piccoli e grandi si affrontano e si risolvono insieme, con chiarezza di vedute e  nel rispetto gli uni degli altri. Questo nuovo mondo antico si chiama ancora EUROPA.

L’Europa a scuola

Inizio anni 90. Giuliana  mi ferma nel  corridoio dell’ IIS “P. Scalcerle”, Scuola Sperimentale di Padova, dove insegno e rimarrò per più di venti anni.

“Ornella, vuoi lavorare con noi nel progetto PETRA (in seguito Leonardo, oggi Erasmus plus) e  cercare contatti in scuole Europee per lo stage-scambio dei nostri studenti?”

La sfida è enorme ma intrigante, ed io ho sempre amato le sfide. Ne parlo con il collega Mauro e insieme decidiamo di “buttarci” nell’avventura.

Si parlava già allora di stage e di alternanza scuola-lavoro  per i nostri studenti del quarto anno degli indirizzi Linguistico, Tecnico di Laboratorio ed Economo-Dietiste. E se ne parlava in modo molto accalorato, anche politicamente. Non era facile uscire dagli schemi tradizionali della formazione liceale per entrare nell’ “inesplorato e ostile” mondo aziendale Veneto ed Europeo. Ma lo spirito ideale che ci ispirava, era direttamente dentro il processo formativo, era parte della  nostra  Mission: tutto doveva partire e rientrare nel circuito della formazione di un cittadino competente e consapevole.

La progettazione di percorsi Leonardo coinvolge tutta la scuola, il territorio e l’Università Ca’ Foscari, dove nel frattempo vinco un concorso come Supervisore di Tirocinio e contribuisco a creare percorsi    innovativi  di tirocinio all’estero per i futuri insegnanti di Lingue Straniere. E la rete si espande: vecchi e nuovi partner Europei si aggregano al viaggio, curiosi ed entusiasti. 

Cominciò così un lungo viaggio, che dura ancora oggi, di grande successo e soddisfazione per gli studenti, per i progettisti, docenti ed ex studenti dell’Istituto, per il paese e  per l’Europa tutta. È stato un viaggio ricco di incontri personali e professionali indimenticabili, all’interno di un’Europa speciale tutta da scoprire e vivere, e sempre accogliente. Gli occhi dei giovani che incontrano coetanei di altri paesi ed esplorano nuovi contesti li ho ancora presenti nel loro sfavillio di sorpresa, interesse, curiosità, sogno.

Nella scatola magica dei miei ricordi, di latta colorata di primavera, conservo lettere, foto, testimonianze di questa generazione figlia del programma Leonardo ed Erasmus, che prima o poi trasferirò in un bel “Diario sull’Europa che amo”. Qualche traccia la potete già recuperare nella pagina EdEurope di Affascinailtuocuore

Erasmus+ e il futuro dell’Europa” il 9 maggio a Firenze

Si terrà il 9 maggio dalle 9 alle 13, nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze, la conferenza “Erasmus+ e il futuro dell’Europa”. L’evento si inserisce nell’ambito delle celebrazioni organizzate dalle Agenzie nazionali Erasmus+ INAPP, INDIRE e ANG  in occasione dei 30 anni dalla nascita di Erasmus, dal 7 al 9 maggio.

Nella prima parte è prevista la consegna del Manifesto della Generazione Erasmus, il documento politico-culturale elaborato dai 200 studenti ed ex studenti Erasmus che hanno partecipato in febbraio agli Stati Generali della Generazione Erasmus, Primo Consiglio Italiano. Tale Manifesto è il risultato di un dibattito fra tutti gli studenti, che si è sviluppato nei mesi scorsi su una piattaforma online, e sarà consegnato da rappresentanti di INDIRE, Erasmus e Erasmus Student Network Italia alla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli e al il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli affari europei, Sandro Gozi. read more