La frenesia di fine anno e le turbolenze di un inizio 2020, bisestile, infettato dal COVID19, hanno posticipato un appuntamento importante per il blog: la scelta del libro che nel 2019 ha lasciato un segno profondo nella mia esperienza di lettrice.
Un evento che ha in qualche modo caratterizzato l’anno è stata l’incontro con il gruppo di lettura Girolibro di Selvazzano al quale ho aderito con curiosità e piacere. Di seguito riporto alcuni dei libri letti e recensiti, inclusi quelli scambiati con le amiche del gruppo, e le motivazioni della scelta (link alle recensioni). Alla fine ne resterà solo uno!
- Ritrovare nelle storie e nei personaggi l’attualità esistenziale del momento, i percorsi sentimentali e civili di donne e uomini che si sono trovati di fronte a scelte impegnative, personali o politiche, simili a quelle che potrebbero determinare il destino di molte persone del nostro tempo. Cigni Selvatici di Jung Chang, Dottor Zivago e Autobiografia di Boris Pasternak;
- Il particolare bisogno di leggere una determinata storia o di scoprire un determinato autore: Il mare non bagna Napoli e L’Iguana di Anna Maria Ortese, Vincoli di Kent Haruf, Portnoy’s Complaint di Philip Roth;
- Le conseguenze inevitabili di una lettura precedente: Bella mia di Donatella Di Pietrantonio, Penelope alla guerra di Oriana Fallaci;
- Libri che non avrei mai letto se non me li avesse proposti il mio gruppo di lettura: Oscar e la Dama in Rosa, Monsieur Ibrahim e i Fiori del Corano di Eric-Emmanuel Schmitt.
Alla fine della fiera, la scelta è fatta! Il Libro dell’Anno 2019 è CIGNI SELVATICI di Jung Chang. Il respiro della storia, nell’alito di tre coraggiose donne cinesi, ha travolto Affascinailtuocuore nell’anno che ci siamo da poco lasciati alle spalle. E la Cina è tornata prepotentemente nella nostra vita all’inizio del 2020, anno bisesto e “infetto”.
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