Ieri, nell’aula del Parlamento Europeo, si avvertiva il delicato e potente battito d’ali di una farfalla sacra speciale: la senatrice Liliana Segre, bellissima, elegantissima e straordinaria.
E ancora pulsa l’emozione provocata. Due eventi si sono accavallati nel calendario freddo delle sedute parlamentari: l’uscita ufficiale del Regno Unito dall’EU e la celebrazione della Giornata della Memoria con l’intervento in aula di Liliana Segre, senatrice novantenne, sopravvissuta allo sterminio dei bambini ebrei da parte dei nazisti di Hitler.
Una profonda tristezza mi ha assalito guardando i volti dei parlamentari, ”umanizzati” (e non solo semplici figurine come spesso vengono percepiti) dalle parole chiare, delicate, incontrovertibili, pronunciate da “nonna” Liliana e dal Presidente del Parlamento UE Sassoli che, con decisione pronuncia nette parole di verità: “Nazismo [e aggiungo Fascismo] e razzismo non sono opinioni, ma reati.”
Ho provato tristezza, delusione, rammarico e rabbia nel dover constatare che l’unità di intenti, faticosamente costruita nel dopo guerra dalle nazioni Europee è andata ad infrangersi contro la testa di Farage. Si, è vero, i Britannici hanno votato, ma quante bugie li hanno sommersi durante l’odiosa campagna elettorale per il referendum Brexit!
Ho provato dolore nel sentire citare il nome di Jo Fox donna legata ai valori profondi che hanno da sempre guidato l’UE. Uccisa da un fanatico al grido di British First! Che idiozia, che spreco di risorse indispensabili per coltivare lo spirito di cittadinanza Europea ma, soprattutto umana.
L’intervento della Senatrice Segre risveglia gli animi, sollecita i nostri rappresentanti politici a darsi da fare, perché l’antisemitismo, il razzismo, il nazismo, il fascismo sono sempre lì, acquattati al buio ma pronti a venir fuori, se “sdoganati” da politici senza scrupoli, da avventurieri, da speculatori del dolore. Pronti a riemergere dal fango, fortificati da connivenze odiose, mediocri e senza futuro.
Il canto della fratellanza “Auld Lang Syne“, (Valzer delle candele) ” ha aggiunto emozione a emozione. Viene cantato nella notte di capodanno per dare addio al vecchio anno e in occasione dei congedi, delle separazioni e degli addii, per ricordare con affetto i vecchi amici e il tempo passato insieme. Commuove vedere questo nutrito gruppo di Parlamentari in uscita e non, darsi la mano e cantare il dolce canto di commiato.
Ma per l’Europa come istituzione transnazionale è davvero arrivato il momento di agire, con intelligenza e umanità. l’Europa è forte, economicamente, culturalmente e tecnologicamente; è piena di bellezze mozzafiato e di intelligenze brillanti. E può far paura. Sicuramente molti potenti del mondo remano contro e noi sappiamo bene quanto efficace sia il divide et impera. Allora, restiamo uniti nei diritti e nella protezione del nostro mondo di valori e di sentimenti.
Grazie Senatrice Segre, con il suo discorso ci ha mostrato la strada. Sono sicura che i nostri nipoti del futuro sapranno applicare i suoi suggerimenti. Noi continueremo a fare la nostra parte fino all’ultimo respiro, seguendo il suo esempio, al ritmo del suo battito d’ali, Sacra Farfalla Gialla!
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