maigret-in-americaDonald Trump è il 45° presidente degli Stati Uniti d’America. Il Donald del Victory Speech  è già diverso dal Donald dell’offensiva e violenta campagna elettorale. Ma dovevamo aspettarcelo. Mi chiedo sempre: ma perché in campagna elettorale i politici danno il peggio di sé e di ciò che la condizione  umana può immaginare?

Ma torniamo alla letteratura che ci piace. La giornata è quella giusta per spegnere l’interruttore sociale e tuffarsi fino all’ultima riga nell’atmosfera di Maigret alle prese con gli intrighi della politica. Oh- Oh, anche qui, problemi coi politici…

Inoltre, Simenon scrive questo romanzo durante il suo soggiorno in America, a Shadow Rock Farm, Lakeville (Connecticut). È il 23 Agosto del 1954.

Al centro della storia c’è un dossier scottante: il rapporto Calame che prende il nome dall’autorevole professore dell’Istituto del Genio Civile incaricato di valutare il progetto di costruzione del sanatorio di Clairfond. Il suo Le malattie del cemento è una specie di bibbia delle costruzioni che tutti gli architetti e tecnici del ramo possiedono.  La valutazione dell’ esperto è impietosa.

Di fatto l’edificio incriminato crolla e muoiono 128 bambini. Scoppia il caso. Il dossier finisce tra le mani del Ministro del lavoro Point (scopriremo in seguito come e perché), ma gli viene subito rubato, catapultandolo nelle spire di un ciclone politico e personale  che minaccia di travolgerlo. Chiede aiuto a Maigret, figura cristallina di investigatore,  che  inizia subito  le indagini. A modo suo.

Ma le indagini sono molto complicate dal momento che interessano i centri del potere politico ed economico del paese: ministri e costruttori famosi. A pagina 59 e 60 viene riassunta in forma di domande giornalistiche d’inchiesta una serie di “è vero che?” che se opportunamente evase porterebbero subito alla soluzione del caso. C’è un riferimento che a noi Italiani fa scattare subito una molla vivace: “le mani sporche”. Sporche come quelle di faccendieri di vario tipo e rango come ne abbiamo incontrati nel corso di “Mani Pulite” . I Ministro Point li identifica come

La “Repubblica degli amici”- dove- i deputati si incontrano ogni giorno, si stringono la mano come vecchi compagni, e dopo qualche settimana di legislatura tutti si danno del tu e si scambiano piccoli favori. Col passare del tempo stringono sempre più mani, e se queste non sono del tutto pulite loro alzano le spalle con indulgenza.-“mah,in fondo è un buon diavolo!”- “in fondo lo fa per i suoi elettori”. Capisce? Ho dichiarato che se ognuno di noi si rifiutasse una volta per tutte di stringere mani sporche, mani di intrallazzatori, l’atmosfera politica ne risulterebbe subito purificata”…

Questa dichiarazione costerà cara al buon Ministro Point.

xeroxÈ il 1954 e già la tecnologia fa la sua parte alla grande nel mondo dei dossier. Uno dei personaggi più disgustosi della storia, il deputato Masculin (occhio al nome!) possiede, ben occultata nel suo studio privato, una macchina per copie fotostatiche. Per farne cosa? Dossieraggio…

E che giro di valzer di forze dell’ordine si aggira trai i palazzi del potere! Poliziotti veri e fedeli, poliziotti radiati che fanno il lavoro sporco, poliziotti della giudiziaria che lavorano segretamente. C’è da fidarsi!

 

Meno male che comunque c’è Jules Maigret. Buona lettura!

 

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Un pensiero riguardo “G.Simenon-Maigret e il ministro. Corruzione, cemento avariato e mani sporche. Tutto il mondo è paese?

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