È finito un altro anno di sospensione. Seduta di fronte ad un paesaggio latteo di nebbia, cerco di ripercorrere i dodici mesi di letture e mi rendo conto che non sono molto affollati. Il senso di sospensione della vita si riflette anche nel numero di libri letti.
E comunque, sebbene in numero ridotto, di libri interessanti e belli ne ho letti! Mi viene da pensare immediatamente ai romanzi delle due donne scrittrici che mi hanno procurato intensi momenti di piacere e di riflessione: Una donna di Sibilla Aleramo e Dalla parte di lei di Alba de Cespedes. Mi ha accompagnato fantasticamente verso il 2022 Italo Calvino con le sue Città invisibili, mi sono “linguisticamente” divertita con In altre parole di Jhumpa Lahiri. Gli altri belli a modo loro…
Nella scelta del Libro dell’Anno 2021 sta prevalendo il bisogno di abbandonarmi all’affettività, tralasciando ogni altro criterio di valutazione. Con la consapevolezza che il periodo di sospensione durerà ancora a lungo, voglio recuperare i momenti di intensa felicità che l’estate 2021 mi ha portato, tra le acque limpide, il solleone, la bellezza della Costa del Sole spagnola, in compagnia dei miei affetti, temporaneamente lontana dalle paure e dalla passività che mi sta imponendo l’era Covid.
A DARKER DOMAIN di Val McDermid è strettamente connesso a quel momento meraviglioso. È un libro semplice, in inglese, un giallo che, al di là dei suoi meriti letterari, mi ha procurato gioia e che rimarrà nella mia mente e nel mio cuore. Rimando al 2022 una scelta più equilibrata e più ispirata a criteri di giudizio articolati. Oggi, ho bisogno di connessione sentimentale.
Prospettive 2022
Il 2022 si prospetta come un anno molto proficuo e ricco di letture, grazie anche al gruppo Girolibro che è tornato a riunirsi nella Biblioteca M. Cesarotti di Selvazzano. Prevedo uno “scambio” frenetico di tanti libri belli.
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