Mentre l’estate sta per fare il suo ingresso entro in un Gruppo di Lettura del mio paese, Selvazzano. Mi spinge la curiosità di lettrice e di amante dello scambio di idee su argomenti diversi dalla pura attualità, che comunque fa sempre capolino sebbene filtrata dalla letteratura.
Al primo incontro in biblioteca mi accoglie un bel gruppo di donne, come spesso accade in situazioni analoghe. Gli uomini leggono, alcuni molto, ma i gruppi di lettura? No grazie. Sono in modalità ascolto e ambientamento. Non conosco le componenti del gruppo eccetto Daniela, che già da tempo mi parla di questa esperienza.
Ognuna arriva alla riunione con il suo carico prezioso da commentare e/o distribuire. La “mission” del GDL è “far girare” i libri che ciascun componente legge e vuole condividere. La coordinatrice Paola prende nota di chi-gira-cosa e avvia i lavori invitando alla riflessione sui libri letti. Si procede quindi con la scelta di quelli che “interessano” di più e si passa infine all’ “offerta” di nuovi libri, con breve presentazione di chi li propone. In alcuni casi si procede alla lettura ad alta voce di articoli particolarmente interessanti.
Riflettendo su questa procedura mi viene da evidenziare che:
- Di fatto si presentano delle recensioni, anche se alcune di noi dichiarano di non volerle leggere per non lasciarsi condizionare.
- La molteplicità e diversità dei punti di vista arricchisce l’analisi e la completa;
- Il confronto favorisce la conoscenza e la confidenza tra i membri contribuendo alla formazione di un’identità di gruppo.
- Il confronto favorisce la generazione di nuove idee per il funzionamento del gruppo stesso.
Da queste considerazioni affiora un quesito che vorrei “girare” alle mie compagne di viaggio, per discuterne la prossima volta:
Perché scegliamo di leggere un determinato libro?
Le mie ragioni
- mi piace l’autore, di cui ho già letto in passato qualcosa;
- mi piace il contenuto, talora legato ad esperienze forti della mia vita
- seguo il consiglio di amici che lo hanno già letto
- mi attira la copertina
- mi incuriosisce l’eventuale, inaspettato successo editoriale
- mi lascio convincere, in alcuni casi, dalle classifiche di pubblicazioni “autorevoli”.
Saluti e “Apericena”
E l’estate scoppia in tutto il suo furore. Ci vediamo per salutarci in casa di Luisa. L’ambiente è familiare, accogliente e invita alla confidenza. Tra una “riflessione” e l’altra beviamo qualcosa e mangiamo snack dolci e salati, preparati dalle amiche.
Il gruppo si scioglie, ma solo per un po’…Buona Estate e arrivederci a Settembre!
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