FESTA DELLA MAMMA 2018-Storia di un’assoluzione negata.

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1522 – Sacra Famiglia con San Giovannino – Jacopo Pontormo – Ermitage – San Pietroburgo

Leggendo  la lettera di Carmen e  la risposta di Maria Corbi  (La Risposta  del Cuore-La Stampa ) Non sono tutte belle le mamme del mondo. Quando l’amore è tossico, bisogna darsi alla fuga, mi è tornata alla mente “la confessione speciale” di nostra  madre.

Primi anni ’60, in una vivace  cittadina del centro Italia, la giovane Vera Maria, già madre di tre splendide figlie, decide di  confessare quello che per lei era diventato  un peccato pesante come un macigno sul cuore:

” Padre ho tre figlie piccole e  una situazione familiare molto impegnativa: lavoro, marito, e una suocera non proprio facile. Non posso  avere altri figli. So che da buona cattolica non dovrei fare questi pensieri, ma onestamente non posso.”

Sapete cosa le risponde il  bravo  sacerdote dopo una lunga predica sprezzante?

“Mi dispiace figliola, ma non posso assolverti, il tuo è un peccato  davvero troppo grave”

La giovane madre peccatrice è  stravolta,  non solo dal peso che si porta sul cuore, ma dall’umiliazione e dal dolore di  non vedersi  compresa, e soprattutto assolta.

Terminò lì la vita da cattolica praticante di mia madre, che  continuò invece la sua vita di donna e madre decidendo per il meglio. Passarono gli anni, fino al giorno fatidico in cui il  matrimonio della cugina Giulia  determinò la svolta esistenziale di Vera Maria. La cerimonia si tenne   all’   Abbazia di Casamari, uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense, situata nel comune di Veroli in provincia di Frosinone.

Abbazia di Casamari-Veroli

L’atmosfera fu complice di un decisione drastica e sofferta, forse a lungo desiderata: fare una  bella chiacchierata  con il frate confessore, che  di fatto rappresentò  un’ illuminante esperienza spirituale e umana, mai provata prima.

Dopo aver ascoltato la drammatica  confessione di una madre, egli  le disse con voce dolce:

Vera Maria, sei una mamma amorevole, una donna che fa del suo meglio per sostenere  la sua famiglia, con il lavoro e la cura. Per questo Dio  ti è vicino in ogni momento  della tua giornata con amore incondizionato. La Chiesa ti ha tenuto per troppo tempo  lontano dal suo cuore. Ora ti assolve e ti chiede perdono per la sofferenza che hai provato  in questi lunghi anni  di distacco.

Le nozze di Giulia furono un evento indimenticabile per la sposa, per la splendida  Abbazia, per gli invitati tutti, ma soprattutto per mia madre che lì visse un’esperienza spirituale unica.

Dopo tanti anni Vera Maria raccontò alle sue figlie quel  momento particolare del suo percorso di vita, tra gli inciampi del matrimonio, dell’essere donna, mamma e cattolica. Condivise con noi la gioia di aver incontrato un cuore pensante e un orecchio amorevole nelle vesti di un frate intelligente, tra le mura di una vecchia Abbazia Cistercense.