Nella lettera di Massimo Giannini alla figlia che parte per il suo Erasmus a Parigi, ritrovo tutte le ansie di genitore di figli all’estero. Lo sento molto vicino e condivido tutte le raccomandazioni che fa, soprattutto a se stesso.
Dopo tanti anni io sono scesa a patti con la distanza e con le paure. Auguro anche a lui e alla mamma un percorso sereno di accettazione e condivisione. Intanto siano soddisfatti del coraggio e dell’intelligenza di questa giovane donna che non intende rinunciare, per nessun motivo, alla sua esplorazione vitale.
Benvenuto nel club Massimo!
Ci siamo: la valigia è pronta. Manca giusto il beauty, con i tuoi mascara e i tuoi rossetti. Il volo è domani da Fiumicino: EasyJet con destinazione Parigi. Da padre, sognavo questo giorno: il coronamento delle tue fatiche universitarie, il tuo biglietto d’ingresso nella grande Madre Europa senza frontiere, che cresce e istruisce i suoi figli ai valori eterni dei Lumi: libertà, uguaglianza, fraternità.
Ma c’è una cosa che non avevo previsto, prima della strage delle Ramblas: c’è …read more (repubblica.it)
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