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La radio è accesa su RAI3. La voce un po’ sofferente della giornalista legge e commenta I Diari e Le Lettere di Etty Hillesum. Ho un breve sussulto. Ripenso  alla meravigliosa lettura  che mi ha accompagnato per un breve viaggio  di introspezione del mio io e di conoscenza  di un nuovo spaccato  della tremenda storia dell’universo nazista.

Epifania semiseria. Scusa Etty, ma sono sicura che sorrideresti anche tu. Un massaggio amoroso  di crema sul viso, un  po’ di  copri-occhiaie, un velo di  fondo tinta, un tocco di cipria, un soffio di fard e una pennellata di rossetto: la Befana è pronta, ma mentre indugia dubbiosa sul suo viso ascolta le parole di Etty.

E naturalmente viene spinta verso un post “antico”, uno dei primi di AffascinailtuocuoreE.Hillesum-Diario e Gomitoli aggrovigliati . Lo rileggo  e mi tuffo di nuovo  in quell’atmosfera di “riscatto” che mi aveva avvolto  durante la lettura del libro-dono.

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Non so perché ho usato la parola “riscatto”. Si è imposta sui tasti , dopo solo  millesimi di secondi di riflessione. Certo è che durante la lettura ho provato qualcosa di  religioso, mi sono sentita parte di un’umanità distratta, insensibile che ha lasciato che  succedessero  eventi così atroci. E ho  avuto la sensazione appunto, che alla fine del libro  avessi come fatto un percorso di espiazione.

Oggi mi pongo diverse domande, spesso. Siamo ancora parte di un’ umanità indifferente ed egoista di fronte ai  dolori di questo mondo in preda alla follia? O fa parte della natura umana essere amorali o  malvagi o distratti e cercare di giustificare le proprie azioni con mille motivazioni ridicole, se non spudorate e violente?

Forse è il caso di ritornare a Etty e alla sua natura  umana che non ha mai cercato scuse.

 

Etty Hillesum