Il 2017 è letteralmente volato! Succede sempre più spesso. Il tempo sta diventando un centometrista. Non so spiegare come, ma di fatto sono arrivata alla fine del 2017 senza quasi rendermene conto. Come da tradizione ora è tempo di bilanci e di classifiche. Non ho letto moltissimo in questi dodici mesi, ma voglio lo stesso scegliere come Libro dell’Anno di Affascinailtuocuore il romanzo che mi ha suscitato emozioni tali da farmi compagnia a lungo.
Fatta una prima scrematura tra tutti i libri letti e recensiti ora bisogna scegliere tra quelli selezionati. In ordine di lettura:
The Sellout (Lo Schiavista) di Paul Beatty. Un punto di vista molto originale che ha suscitato il mio interesse. Un romanzo “alla rovescia”, nel senso che stravolge con ironia il punto di vista sulla storia dei neri d’America e sulle nostre convinzioni di “bianchi dominanti”. recensione
Fontamara di Ignazio Silone. Non si finisce mai di scoprire nuove meraviglie in un vecchio libro, letto nel passato e messo lì sul vecchio scaffale a riposare in attesa di un risveglio, di un tocco gentile che lo prenda tra le sue mani e cominci ad accarezzarlo e a ripercorrerlo pagina dopo pagina, parola dopo parola, rallentando le emozioni e i tempi di lettura per non arrivare subito alla fine. Che emozioni profonde ho provato!
Il Dio delle Piccole Cose di Arundhati Roy. Quello che rende peculiare questo romanzo è l’atmosfera che avvolge il lettore, è la sensazione di trovarsi dentro un mondo ricco di colori e di profumi speziati, oltre che di eventi magici e quasi extrasensoriali. Un mondo, insomma, pieno di contraddizioni e per questo così umano e fragile. Così “Femminile”.
Swing Time di Zadie Smith. Quando finisci di leggere un romanzo di Zadie provi un senso di mancanza come se fossi costretta a rinunciare alla favola della buona notte, dove si affollano personaggi in chiaroscuro, tutti resi credibili dalla magia della fiaba realistica. Mi è piaciuta questa storia di amicizia tra due bambine “brown”, nate e cresciute in famiglie “miste” del North-West di Londra, ammaliate dalla danza ma fortemente condizionate dalla loro origine nella realizzazione del proprio sogno.
Io Robot di Isaac Asimov. Mi è piaciuto come pochi nella mia esperienza di lettrice. Non è semplicemente catalogabile tra i romanzi di fantascienza, è qualcosa di più, è qualcosa di profetico, di stimolante, di “civile”.
L’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio. Il premio Campiello 2017 mi ha fatto scoprire la mia conterranea, Donatella di Pietrantonio. Il richiamo dell’Abruzzo è in questa fase della mia vita molto forte e intenso. Di notte i miei sogni sono sempre stati popolati da case, persone e dettagli della mia vita Abruzzese. L’ Arminuta mi riporta a quel mondo antico…”
Fuori da un evidente destino di Giorgio Faletti. Al di là dei suoi effettivi meriti narrativi, questo romanzo mi lascia un’emozione che sarà sempre legata all’amica che me lo ha regalato. Tra le parole spesso gonfie di significati simbolici ho ritrovato qualcosa dell’America antica che ancora riesce ad emozionarmi e che continua a nutrire il desiderio di viaggiarci dentro per scoprirne l’anima profonda. Nonostante tutto.
Cronache Marziane di Ray Bradbury. Una vena di dolente malinconia attraversa tutti i racconti. Bradbury invia un messaggio forte alla nostra cara vecchia Terra, così verde, così bella e suggestiva agli occhi dei Nuovi Marziani Terrestri, giunti sul pianeta rosso per riprodurre un modello di civiltà antica, in via di estinzione a casa propria. La guerra distrugge tutto, uomini, ideali, felicità e condivisione. Ma l’essere umano è essere umano, in tutti i suoi pregi e difetti. Affascinante!
Il Racconto dell’Ancella di Margaret Atwood. Ovvero quando l’annuncio dell’ Emmy Award 2017 a The Handmaid’s Tale come migliore serie drammatica ti incoraggia a rileggere un libro quasi dimenticato sul vecchio scaffale, che riprende subito vita come uno scrigno traboccante di nuove emozioni e riflessioni. Lettura avvincente e come sempre accade nei romanzi distopici, molto ricca di spunti applicabili alla nostra vita attuale. E poi, tenetevi pronti perché vi aspetta anche un finale stupefacente! Bellissimo!
E la scelta è fatta! Il Libro dell’anno di Affascinailtuocuore 2017 è
Fontamara
di
Ignazio Silone
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