fitzsimmons-delitto ai grandi magazzini

Miss Marple, la Signora in Giallo e tutte le arzille vecchiette-investigatrici che ci tengono compagnia in TV e nei libri, sono rintracciabili  in Ethel Thomas, la protagonista di questo giallo.

Ma, a dire il vero, a parte una certa ironia di cui  la signora è  indubbiamente  dotata, non la trovo particolarmente coinvolgente.

La trama del romanzo è “dispersiva”, i personaggi deboli e New York spersonalizzata. Certo ci sono i grandi magazzini che sono una sua peculiarità, c’è Macy’s, l’eterno spauracchio dei concorrenti, ma anche lì, poco mordente descrittivo.

Bello il titolo originale The Whispering Window, la finestra che sussurra… Forse la cosa più bella, eliminata però nella traduzione italiana. La finestrella gioca un ruolo fondamentale nella storia ed è uno stratagemma tecnico davvero efficace. Hitchcock docet.
Per il resto riporto l’opinione di Jon L. Breen (2006) che mi sento di condividere in pieno:

“Sebbene Cortland Fitzsimmons non possa essere considerato uno dei grandi maestri dimenticati della narrativa gialla, è tuttavia un’interessante figura della Golden Age. I suoi gialli sportivi e la sua anziana investigatrice Ethel Thomas gli consentono di avere un posto minore, ma onorevole, nella storia del mystery, e i suoi libri possono divertire molto il lettore nostalgico e disposto a una certa indulgenza.”

Con questo romanzo interrompo la lettura dei Gialli del Corriere della Sera. È stato davvero un “bel leggere”!

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