P.Bertinetti-LEGGI ROMANZI SE VUOI FARE L’INGEGNERE(a Princeton USA)

Princeton University

Un ingegnere colto porta nel suo lavoro un valore aggiunto  se, oltre ad essere specializzato nelle discipline specifiche della sua professione,  ha letto  o legge molto  romanzi.

Leggere arricchisce perchè aiuta a vedere le cose con cuore aperto e dunque alimenta l’intelligenza emotiva, che è fondamentale nell’esercizio di qualunque professione, sia essa tecnica o umanistica.

thumb_Princeton

E allora succede che:

Negli USA Princeton chiede esami   umanistici anche a chi fa studi tecnici e Harvard “globalizza” l’insegnamento della letteratura” (La Stampa-10 Gennaio 2013)

HarvardIn Italia, il dualismo tra studi tecnici e studi umanistici resiste a qualunque tentativo  di apertura. Forse l’atteggiamento quasi “adorante”  verso le università americane  e la radicata esterofilia del popolo italiano potrà agevolare un processo di cambiamento della formazione universitaria Italiana nella direzione illustrata da Paolo Bertinetti,    nel suo articolo:

“…D’altronde, qualche anno fa, la stessa cosa era stata dichiarata da Celli, il presidente della Luiss, il quale spiegava che nella formazione dei manager e degli ingegneri dovrebbe occupare un posto di rilievo la lettura «di cose che nulla hanno a che fare con la formazione professionale: letteratura, romanzi». La letteratura è «utile» per fare bene cose che nulla hanno a che fare con la letteratura. Ma possiamo aggiungere che è utile in sé, non solo per imparare a scrivere frasi in modo corretto, ma per imparare a conoscere l’uomo e il mondo: la letteratura è comunicazione dell’esperienza. E coloro che insegnano letteratura, insegnando a leggere ciò che forse resterebbe ignorato, aiutano la letteratura ad esercitare questo suo senso profondo. La letteratura in sé…leggi qui tutto l’articolo