2012: Riparte finalmente il progetto di formazione iniziale dei docenti di scuola secondaria.  Si chiama Tirocinio Formativo Attivo. Strano ma vero, il nuovo  Decreto recupera alcuni aspetti centrali del vecchio e “bistrattato” percorso SSIS (Scuole di Specializzazione all’Insegnamento Secondario 1999-2008).

EUROSTAGE

Uno degli elementi qualificanti del biennio di formazione per docenti di Lingue Straniere dell’Indirizzo  Linguistico  SSIS-LS di Ca’Foscari Venezia  è stato l’Eurostage (2002-2008), ovvero   il tirocinio all’interno di una rete di scuole europee, già attiva nei  progetti LLP (Comenius, Leonardo, Grundtvig) delle scuole sedi di servizio  dei  Supervisori di Tirocinio che hanno creato l’Eurostage.

INTERNAZIONALIZAZIONE DEL TIROCINIO

L’introduzione del CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING) nel percorso di formazione dei docenti e nella formazione universitaria, apre a nuove esigenze di  Practicum  in scuole europee per tutti i nuovi docenti e soprattutto per un sistema educativo  all’altezza delle nuove sfide globali. È auspicabile dunque anche la ripresa dell’idea di internazionalizzazione del tirocinio  di Lingue e di altre discipline.

CONVEGNO  SUPERVISORI DI TIROCINIO VENEZIA 2007

Riporto di seguito l’articolo riassuntivo del  mio intervento sul tema nel convegno Processi di interazione nella formazione iniziale degli insegnanti , organizzato a Venezia nel 2007 dal  Coordinamento Nazionale dei Supervisori di Tirocinio.

O. Fortuna A ROMANCE OF MANY DIMENSIONS Dimensione europea e tirocinio in interazione,

image

Il tirocinio di Lingue Straniere della SSIS-Veneto presenta delle caratteristiche peculiari, una di queste è la sua natura pluridimensionale. Il presente articolo esplora le diverse dimensioni che la caratterizzano (affettiva, transnazionale/plurilingue, progettuale e scientifica, ciclica, trasversale) ed evidenzia come i vari progetti dell’indirizzo, a livello locale, nazionale ed internazionale, siano collocabili all’interno di tali dimensioni, in un efficace processo di interazione formativa. In particolare si vogliono sottolineare alcuni aspetti quali il tirocinio di lingue straniere all’estero e le reti della formazione, insieme alle attività realizzate dall’indirizzo, con focus specifico su alcune significative esperienze sul campo. L’intervento si conclude con uno sguardo in avanti, verso una condivisione ed interazione effettiva tra le varie aree ed i vari attori della formazione iniziale.

Promise all'aeroporto

L’analisi parte dal materiale prodotto da due tirocinanti dell’Ottavo Ciclo (Marianna Metelli e  Maurizio De Matteis) che, nel primo anno di corso, hanno svolto un breve stage di tirocinio osservativo in Galles e che, come previsto nel contratto formativo SSIS, al loro rientro in sede hanno presentato ai propri colleghi e ai supervisori affidatari una relazione sull’esperienza svolta. L’attività rientra tra quelle previste di trattamento del feedback, per riflettere sull’azione formativa, disseminarla e utilizzarla per migliorare l’offerta successiva.

Si procede dunque con la descrizione e, soprattutto, la focalizzazione, di alcuni aspetti importanti relativi ai brevi stage di tirocinio all’estero della SSIS-Veneto, nell’ottica dell’interazione tra istituzioni e processi formativi.

Il progetto di tirocinio osservativo in Galles-UK

Promise Galles

La peculiarità di questa esperienza è che essa è stata calata all’interno del  Progetto Comenius, PROMISE che è di fatto quasi uno studio sociologico interscolastico, a livello europeo, sui processi migratori che hanno coinvolto realtà geografiche come Padova, Berlino, Siviglia e Aberdare, una piccola cittadina gallese.

Cosa volevano osservare i tirocinanti che vi hanno preso parte? E’ a questo punto che entra in gioco il discorso della multidimensionalità. Ambiti e obiettivi di studio sono selezionati tra quelli individuati nelle normali attività di tirocinio indiretto iniziale, quando gli specializzandi vengono a contatto per la prima volta con il pianeta scuola. In particolare:

– progettualità come competenza fondamentale del docente del terzo millennio;

– osservazione e partecipazione alla Mostra Itinerante Promise come evento qualificante di omunicazione e condivisione di risultati e punti di vista della ricerca effettuata;

– profilo docente: persone, ruoli e attività; Insegnanti- guida; alunni- protagonisti;

– Approcci metodologici e politiche linguistiche: la lingua – le lingue;

– osservazione e confronto con l’istituto accogliente: L’ambiente, le sue peculiarità, il suo grado di accoglienza;

– Valore aggiunto e ricaduta dell’esperienza dal punto di vista formativo e culturale: la/le culture rappresentate.

peerteaching.jpg

Può essere a questo punto stimolante provare ad individuare le varie dimensioni all’interno delle quali inserire ciascuno di questi aspetti prima di procedere con l’analisi dettagliata delle caratteristiche progettuali della proposta.

A ROMANCE OF MANY DIMENSIONS

La citazione da Flatlandia di Abbott  richiama il concetto di multidimensionalità, parola che ha vari significati, ma che qui viene intesa dal punto di vista della storia di un’ esperienza formativa che comprende aspetti cognitivi, progettuali, scientifici e trasversali pluridimensionali.
Una storia esaltante, un “Romance” che esiste in quanto tale solo se si intrecciano i vari eventi e protagonisti in modo significativo ed efficace. Esiste nella sua complessità che la porta ad esplorare realtà multidimensionali, dove oltre le linee e i punti esistono le curve, le sfere, la tridimensionalità, il rischio e l’audacia delle interpretazioni e delle teorie. E cosa esiste di più “rischioso e  avventuroso” di una formazione linguistica in cui attimo dopo attimo ci si mette in gioco nel circuito della comunicazione? Per di più internazionale? leggi qui tutto l’articolo 

Risorse collegate

Intervento  al Convegno Fortuna – slides ppt

Feedback stage Galles Metelli basic- slides ppt