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Stefania vive a Siviglia da quasi venti anni. Della cultura andalusa ha assorbito molto, e non le è stato affatto difficile, considerate le sue origini siculo-abruzzesi e il suo amore viscerale per i Sud del mondo. Quest’anno come regalo di Natale, insieme alla sua presenza sorridente, empatica  e creativa, porta in dono alla sua mamma l’agenda COMADRE 2023 che alcuni collettivi di femministe, artiste e professioniste andaluse, hanno creato per “convertire il quotidiano in magia”.

L’agenda si apre così

Quest’anno vogliamo dedicare la nostra agenda alle reti affettive, perché crediamo che in questo mondo così sottosopra senza di esse non potremmo sostenere la vita. Alle sorelle, alle comari, alle amiche e alle vicine che, con il loro modo di stare nel mondo, fanno sì che possiamo vivere una vita più degna e più sicura. Senza gli affetti e le cure che offriamo le une alle altre, tutto sarebbe più difficile. Lo faremo in quei luoghi dove albergano le risate e il pianto, dove ci truccheremo gli occhi o ci faremo le trecce come forma di rivoluzione. Vogliamo ricordarci di tutte le gatte e di tutte le cagne che ci coccolano e ci accompagnano nel nostro quotidiano.  Tenerezza radicale o barbarie, sempre.”

Nel dizionario dell’Accademia Reale Spagnola, Comadre significa: commare, vicina, amica  con cui si ha una particolare confidenza, levatrice, madrina, mammana, mezzana, ruffiana,

Nell’agenda ciascun mese è introdotto dalla storia di donne indomite e da un’illustrazione significativa. Nel calendario vengono evidenziate, giorno per giorno, alcune ricorrenze che riguardano donne, ma non solo, che hanno lasciato un segno nella cultura, nell’arte, nella politica spagnola e internazionale.  L’agenda, ricca di pagine bianche aggiuntive da riempire con frammenti e osservazioni, include inoltre delle check list utili per fare ordine nei pensieri e nelle azioni.

Le autrici  inseriscono nell’agenda anche un Calendario Mestruale, una sorta di “cerchio  magico” che evidenzia la ricorsività dell’evento e della vita stessa. Corredato di utili istruzioni sul suo utilizzo, è uno strumento di autoconoscenza e di autoascolto del proprio corpo, per imparare a gestirlo in autonomia.

Er Coraje di Marzo

Nel dizionario dell’ Accademia Reale Spagnola Coraje significa: decisione impetuosa, forza d’animo, valore, irritazione, rabbia.

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Nell’agenda il collettivo  @ercoraje x @la.dolora  introduce il mese di Marzo con Er Coraje, un invito a tutte le donne a fare leva sulla loro potente forza d’animo, tra fuoco e fiori. Stefania  suggerisce che la parola “coraggio” ha nella lingua spagnola molte accezioni: è decisione impetuosa, forza d’animo, valore, irritazione e rabbia.  Nella loro lotta quotidiana le donne fanno ricorso a questo “coraggio multiforme” per superare gli innumerevoli ostacoli che incontrano lungo la strada della vita.  @ercoraje x @la.dolora suggerisce loro la ricetta vincente:

“Tutte le donne che ti circondano hanno qualcosa da dire: un giorno lo capisci e non lo dimentichi più.  Quindi la forza si unisce,  la verità non si lascia zittire e mostra la grinta. Una mano protegge l’altra e si forma un esercito. L’amicizia diventa il tuo scudo, la tua casa, la tua consolazione. Il bisogno di gridare smette di essere solo tuo, una mano protegge l’altra  e si forma un esercito, un silenzio condiviso si rompe e si trasforma in un grido, la pena si trasforma in rabbia e dalla Rabbia nasce il Coraggio.

Il collettivo è formato attualmente da 37 donne e persone non binarie. Nasce nel 2021 con l’obiettivo di diventare una rete di sostegno e visibilità per il settore creativo e cresce di giorno in giorno grazie all’unione della sorellanza, alla purezza e alla rabbia.”

Oltre l’8 Marzo

L’ 8 Marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna. La ricorrenza è ancora oggi molto importante nonostante i tentativi incalzanti di ridurla ad un semplice scambio di mimose o a una cena tra donne. Nel tempo le celebrazioni si sono “estese” a tutto il mese di Marzo, quando vengono organizzati diversi eventi che analizzano e approfondiscono il ruolo delle donne nella società.

Passerà ancora molto tempo prima che diventi normale quotidianità riconoscere e celebrare il ruolo fondamentale delle donne nella società, oltre l’8 Marzo? Continuiamo a combattere per questo consapevoli che, se le donne stanno bene,  tutti stanno bene.