Il maestro Hitchcock offre un piccolo capolavoro alla Domenica del Corriere. WHISKY SPECIALE è un perfetto esempio di short story, con finale a sorpresa condito con l’usuale ironia amara di Hitchcock.

Entriamo in medias res con l’ingresso del protagonista Mannering nello studio del dottor Hilroy dove prende vita un’interessante discussione sui libri gialli e su quanto il dottore sia appassionato di questo genere.

A suo modo anche Mannering è appassionato e esperto del genere, da un punto di vista tutto  suo, il punto di vista di un contabile che si è cacciato in un guaio  terribile per il  quale si trova il fiato sul collo dell’implacabile Brewer-revisore-dei-conti.

 

Hitchcock presenta…in TV

 

La silhouette era inconfondibile, il profilo panciuto. La celebre caricatura della sigla dei telefilm Alfred Hitchcock presenta, l’aveva realizzata lo stesso regista. Un marchio di fabbrica, che divenne familiare per milioni di spettatori, e spiega bene come il maestro del brivido che esplorava angosce e le zone più buie dell’animo umano, non rinunciasse mai all’ironia.

“Signore e signori, buonasera” diceva sulle note della Marcia funebre delle marionette di Gounod, e immediatamente lo spettatore veniva catturato nel suo mondo, dove niente è come appare. Ventitré minuti per sviluppare trame perfette, misteri con risvolti sorprendenti versione bonsai. Parlando della serie, fu lo stesso autore a spiegare: “Riporta il crimine in casa, dove esso risiede”.La Repubblica