A dicembre 2019 scrivevo il post Expat e feste natalizie. Videochiamate, sorrisi, tenerezza e malinconia delle feste a distanza. Ma quest’anno va meglio. Mi dispiaceva passare un altro Natale lontano dai miei cari, ma facevo di necessità virtù.

Oggi, 12 Dicembre 2020, mentre  rileggo il post, mi rendo conto di provare gli stessi sentimenti,  ma la realtà intorno a me è radicalmente mutata. Oggi  tutti noi stiamo vivendo nel Mondo Nuovo COVID, dove non sono più solo i genitori di figli Expat a soffrire della sindrome da NAD, ma  milioni  di  Italiani sono in crisi per come, dove, con chi e senza chi celebrare le festività, secondo i dettami dell’ultimo DPCM.

COVID ha stravolto  le nostre vite e  le nostre tradizioni, ma non la nostra umanità e la nostra capacità di  discernere. Se il numero dei decessi continua a crescere e gli ospedali aprono nuovi reparti di terapia intensiva COVID, perché affannarsi dietro i riti consunti del festeggiamento a tutti i costi, sulla neve o in crociera o altrove, in barba al buon senso? In un paese dove la pandemia ha falciato la vita di più di 60.000 persone e gettato nel dolore altrettante famiglie?

Ma l’economia ha i suoi diritti!  E i bambini vogliono stare con i nonni! Per piacere, non tirate in ballo i bambini! I bambini  capiscono bene il momento che stiamo vivendo, molto di più di tanti adulti. Sarà un Natale diverso, prendiamone atto. Le norme  a riguardo sono chiare e vanno rispettate, anche se i soliti mestatori non fanno altro che criticarle.

Noi genitori anziani in buone condizioni di salute, noi nonni o parenti a distanza,    faremo la nostra parte. Ce ne staremo tranquilli, festeggeremo in raccoglimento, possibilmente aiutando chi ha bisogno, con la speranza che tutti i sacrifici che stiamo facendo, gli abbracci che non stiamo dando o ricevendo, ci tornino indietro in un tempo migliore, quando ci saremo vaccinati e il velo buio della pandemia sarà squarciato. 

@scamardiphoto-Palma de Majorca 2019
@scamardiphoto-Palma de Majorca 2019

Dunque, quest’anno noi del NAD saremo una comunità molto più ampia, ma già pronta ad organizzarsi con telefonate, videochiamate, sorrisi, tanto amore e good vibes, per sentirci comunque vicini nel Mondo Nuovo che ci reclama.