Non dirmi che hai paura-Catozzella

Chi legge e chi ha letto  questo libro?  E perché?

Chi legge e chi ha letto  questo libro?  E perché?  Dalla data di  pubblicazione della recensione  è stato il post più letto del blog. Oggi nel pieno di un indecente furore propagandistico anti immigrazione in Italia, in Europa e in America, credo di  aver capito perché.

So che molti  insegnanti lo consigliano  ai loro studenti per offrire loro  la possibilità di  “leggere” la nostra attualità, di  esplorare la realtà dei paesi  di provenienza dei migranti, “casa loro”, dove teoricamente dovremmo aiutarli. L’empatia che si sviluppa tra lettore adolescente e  protagonista adolescente facilità la lettura. Inoltre si parla di sport, sport come sogno,  in questo caso proibito, che sfida ogni legge politica per realizzarsi.

A tutto si aggiunge l’inevitabile attività scolastica connessa. Il  riassunto, l’analisi del testo, la composizione. E qui  arriviamo, credo al punto. Mi sono fatta l’idea che molti ragazzi  “utilizzino” la recensione di Affascinailtuocuore come spunto  per i loro  lavori scolastici.

Sono perciò molto contenta se il libro di Catozzella e i  numerosi accessi alla recensione servono  ad aiutare gli studenti a leggere la realtà che li circonda con maggiore consapevolezza.

Se è vero dunque che molti docenti  ritengono il libro così importante da discuterne con i loro studenti, non posso che manifestare ancora una volta grande ammirazione per questi  preziosi professionisti e per le loro scelte civili..

Migranti nel Mediterraneo – Ieri e oggi

Nel 2014 eravamo nel pieno  di una crisi umanitaria mai vista prima, migliaia  e migliaia di migranti  e migliaia di morti nel lungo viaggio verso la libertà. Infuocava la guerra in Siria e la paura dell’ISIS. Il nostro Mediterraneo, da sempre culla della civiltà, si era trasformato in una bara rossa e ribollente di violenza. (E non è finita, nonostante le apparenze dicano il contrario…)

Nello stesso anno  ho pubblicato la recensione di  Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella.

Assaggi  dal post

La storia di Samia inizia a Mogadiscio (Somalia). È poco più di una bambina e già dimostra la sua grande passione per la corsa. Una passione che la porterà ad affrontare un mare di difficoltà e di sacrifici per realizzare il suo sogno: rappresentare il suo paese, la Somalia, alle Olimpiadi di Pechino 2008 prima e a quelle di Londra 2012 poi.

Samia è  un’ adolescente che cerca disperatamente di realizzare i suoi sogni, con la cocciutaggine di chi crede  nel  proprio progetto, con la fiducia incontaminata che il mondo, nonostante le sue brutture, non le impedirà di realizzarlo.  Accetta la sfida, fino  al Viaggio, creatura mitologica…Proprio come ha fatto Hodan, l’amata sorella ora felicemente sistemata in Finlandia. Con lei  comunica tramite Skype! La tecnologia è vitale nel Viaggio: Money transfer dal mondo,  Skype e cellulari ultra moderni per chiedere denaro; GPS per orientarsi al buio…

“Il Viaggio è una cosa che tutti noi abbiamo in testa fin da quando siamo nati. Ognuno ha amici e parenti che l’hanno fatto, oppure che a loro volta conoscono qualcuno che l’ha fatto. È una creatura mitologica che può portare alla salvezza o alla morte con la stessa facilità. Nessuno sa quanto può durare. Se si è fortunati due mesi. Se si è sfortunati anche un anno o due.” p.122

Soldi, tanti soldi sono necessari per approdare a Lampedusa. Richiesti dai trafficanti tappa per tappa, con un sadismo unico. Libbre di carne a prezzi solo in salita. Chi non paga muore o viene violato fisicamente. È il caso delle giovani donne il cui corpo, in ogni tempo e in ogni luogo, diventa merce di scambio.

Un pensiero riguardo “Perché NON DIRMI CHE HAI PAURA di Giuseppe Catozzella sull’emigrazione è da anni la recensione più letta di Affascinailtuocuore.

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