@affascinailtuocuore-G.Faletti Fuori da un evidente destino
@affascinailtuocuore-G.Faletti Fuori da un evidente destino

Jim Mackenzie-Tre Uomini (il suo nome Navajo) elicotterista, è bello, forte e molto, molto particolare. Ha gli occhi di due colori diversi, il sinistro nero e il destro di un verde-azzurro tropicale, ha lunghi capelli neri, lucidi e lisci, un corpo atletico e un destino mitico.

Il suo ritorno a Flagstaff, città natale, lo catapulta in una serie di eventi, incontri e ricordi che segneranno in modo definitivo il suo percorso di vita. La comunità viene travolta da una serie di omicidi misteriosi e apparentemente senza soluzione razionale. Jim partecipa alle indagini che tessono una tela molto affascinante: la vita dei Navajos di fine 800 incontra e determina quella dei nuovi Americani.

I vecchi amori si rincontrano e chiariscono tutti i sospesi. Swan la bellissima, diventata attrice famosa, Alan suo ex fidanzato eroe di guerra senza gambe, April volitiva e brillante giornalista un tempo fidanzata incompresa di Jim.

elicottero

E poi i maggiorenti del posto: il grande imprenditore Wells (padre di Alan), il sindaco, il medico legale, il vecchio e saggio Charlie, amico indiano di Jim e di suo nonno Richard Tenachee grande mentore che muore inaspettatamente. Un posto a parte lo occupa il cane Silent Joe che passa di padrone in padrone con un certo cinismo, ma mantenendosi sempre fedele al padrone di turno.  Su tutti aleggiano il respiro verde della terra dei Navajos, il sospiro ondoso del “Fiume” Colorado e l’ombra del grande capo Eldero e del mistero che lo circonda.

Quello di Faletti è il racconto di un bambino che ha giocato agli Indiani nella sua infanzia e che, probabilmente, a Carnevale si è mascherato da Toro Seduto o da Cowboy. Le sue parole trasudano tutta l’innocenza, lo stupore e l’ammirazione per un’America mitica, la cui vera, grande bellezza vive ancora nella potenza della sua natura un tempo incontaminata.: montagne rocciose,  praterie e la fertile terra rossa nutrita dai grandi fiumi. La grande bellezza è stata coltivata dai nativi, da quegli Indiani che hanno lottato, e continuano a lottare senza tregua, per il loro mondo e per i loro valori, calpestati dall’avanzare dei “Pionieri” con il loro falso mito della modernità, ma soprattutto del potere e del denaro.

“Il destino mescola le carte e noi giochiamo  (Schopenauer 1788-1860)”

Jim Mackenzie e Richard Tenachee, Navajos fin nel profondo, scalano pareti di roccia impervie come solo gli uomini veri sanno fare. Jim fa il suo percorso, mette a nudo la sua anima e finalmente riesce a diventare un solo Uomo dai Tre che lo avevano condizionato nel suo nome, nella sua vita e nei suoi sentimenti. Una storia lunga quella raccontata in Fuori da un evidente destino, con una conclusione a sorpresa, e direi bella.

Cara Antonella, grazie ancora. Al di là dei suoi effettivi meriti narrativi, questo romanzo mi lascia un’emozione che sarà sempre legata a te. Tra le parole spesso gonfie di significati simbolici ho ritrovato qualcosa dell’America antica che ancora riesce ad emozionarmi e che continua a nutrire il desiderio di viaggiarci dentro per scoprirne l’anima profonda. Nonostante tutto.

2dedica


Antefatto-Lettura per un’amica

A conclusione dell’anno di ginnastica facciamo sempre una cena in allegria. Ci scambiamo  regali, sensazioni, commenti e battute sull’anno trascorso insieme  e sulle prospettive per il futuro. Noi “allieve” portiamo un regalino alla nostra  magica Maestra Antonella e lei ricambia sempre. A ciascuna di noi  porta il suo pensiero… Quest’anno si è superata! Ci ha fatto una grande  sorpresa!

Ad un certo punto della serata, chiama  Joelle  e complici escono dalla sala. Dopo qualche minuto rientrano con un enorme cesto  e, indovinate un po’? Cominciano a distribuire libri!  Scelti con cura, uno per  ciascuna di noi, con dedica personalizzata scritta di suo pugno!

Un regalo inaspettato e graditissimo. Il mio regalo, Fuori da un evidente destino di Giorgio Faletti è una storia americana. Non a caso. Ho sempre provato un innegabile trasporto verso il mondo Anglosassone, anche se non lo capisco più tanto o forse non l’ho mai capito.  Nella sua dedica Antonella mi chiama la sua  “English Teacher” e mi descrive in modo essenziale e preciso.

È dunque arrivato il momento di  tuffarmi tra le pagine di questo romanzo dai bellissimi colori in copertina.  Incontrerò di nuovo l’America, Faletti, il suo sguardo e le sue storie. Ma soprattutto incontrerò di nuovo te attraverso il tuo dono. Antonella, lo leggerò con calma e profondità e te ne  racconterò gli effetti.

Un pensiero riguardo “Il regalo di Antonella-FUORI DA UN EVIDENTE DESTINO di Giorgio Faletti. Alla fine di un lungo viaggio, si torna alle origini.

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