Carissime e carissimi,

Non potevamo non celebrare il discusso Premio Nobel assegnato al signor Robert Zimmerman, in arte Bob Dylan, con un “encore” del nostro concerto parlato sulla sua vita e sulle sue canzoni. Al di là delle polemiche glielo dobbiamo. Dylan ci ha fatto cantare, suonare, sognare. E anche piangere caldi lacrimoni incontenibili. Ha cantato poesie che suonavano i nostri desideri, i nostri scorni. Ha dato dignità a una forma poetica, che è la Ballad americana, portando all’attenzione del mondo musicisti e poeti come Woody Guthrie, Cisco Houston, Sonny Terry e tanti altri e altre.

Ci sembrava giusto festeggiarlo da noi in Galleria 21.

Venerdì 11 novembre, alle ore 21.

Attenzione. Potreste essere troppi per la capienza. Prenotatevi come sempre all’indirizzo della mia posta elettronica.

Abbracci forti e chiari.

Guido Rigatti and the Band