Dopo il piacevole intermezzo con Agatha Christie, arriva Mornings in Jenin: a Novel, di Susan Abulhawa. Leggerò questa storia con grande interesse e partecipazione. È un ” caloroso” consiglio di lettura che mi arriva dalla mia amica Thea Khamis, conosciuta in Inghilterra qualche anno fa grazie ai Progetti Europei. Thea mi ha aiutato a capire meglio aspetti molto interessanti della vita e della cultura Britannica e Palestinese e delle connessioni culturali e umane tra popoli e pensieri diversi.
Conservo gelosamente “i suoi consigli di lettura”, In the name of the Father di Gerry Conlon e ‘Tis: A Memoir di Frank Mc Court, con tutte le emozioni e le visioni in essi contenuti.
Ora arriva Mornings in Jenin che mi apre una porta sul mondo antico e moderno della Palestina e dei rapporti tra le genti di quello spicchio di mondo in gran tumulto.
Sono certa che anche questo libro lascerà un segno importante nella mia mente e nel mio cuore. E’ un piccolo mattone che va ad aggiungersi alla casa sempre in costruzione e manutenzione della nostra amicizia “a distanza”.
A dopo la lettura…
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