
Stati Uniti d’America, faro della democrazia, fonte di eguaglianza e libertà, che ti sta succedendo? Dove ti hanno portato uomini e politiche insensati? Avete letto cosa pensava De Tocqueville della vostra Democrazia? Ce la farete a recuperare la bellezza dei vostri principi fondatori? Noi speriamo proprio di sì, perché se ci riuscite voi, corriamo meno rischi anche noi.
Durante un viaggio di studio negli Stati Uniti, Alexis de Tocqueville esaminò da vicino il funzionamento delle istituzioni politiche, amministrative e giudiziarie e decise di farne un libro: LA DEMOCRAZIA IN AMERICA. Dal 1840, anno della sua pubblicazione, è diventato un classico, ricco di spunti molto interessanti anche per il mondo contemporaneo.
INTRODUZIONE
“Tra le cose nuove che attirarono la mia attenzione durante il mio soggiorno negli Stati Uniti, una soprattutto mi colpì assai profondamente, e cioè l’eguaglianza delle condizioni. Facilmente potevi constatare che essa esercita un’influenza straordinaria sul cammino della società, dà un certo indirizzo allo spirito pubblico e una certa linea alle leggi, suggerisce nuove massime ai governanti e particolari abitudini ai governati. Compresi subito, inoltre, che questo fatto estende la sua influenza anche fuori della vita politica e delle leggi e domina, oltre il governo, anche la società civile: esso crea opinioni, fa nascere sentimenti e usanze e modifica tutto ciò che non è suo effetto immediato.
Così, a misura che studiavo la società americana, mi accorgevo che l’eguaglianza delle condizioni era il motivo generatore di ogni fatto particolare che in essa riscontravo, per cui tutte le mie osservazioni risalivano e approdavano a quel fenomeno come a un punto centrale.
Allora, ripensando al nostro emisfero, mi parve distinguere qualcosa di analogo allo spettacolo offertomi dal nuovo mondo. Anche qui l’ eguaglianza delle condizioni, pur senza spingersi come negli Stati Uniti fino all’estremo limite, vi si avvicina ogni giorno e la democrazia, che ormai regna sovrana nelle società americane, avanza a gran passi verso il potere anche in Europa.
Da quel momento concepii l’idea di questo libro. Una grande rivoluzione democratica si va operando presso di noi; tutti la vedono benché non tutti la giudichino egualmente. Alcuni la considerano come una novità e, ritenendola un fenomeno accidentale, sperano ancora di poterla arrestare; altri invece la credono irresistibile poiché essa sembra loro il fatto più antico, continuo e duraturo della storia.”
De Tocqueville ne parla diffusamente nella sezione: Libro Terzo/Capitolo undicesimo: SULL’EGUAGLIANZA.
Ringrazio la “compagna” di viaggio della SISS Veneto (Specializzazione all’Insegnamento Secondario) Antonietta D’Alena, che mi ha fatto questo regalo, alla fine “obbligata” del nostro viaggio nel mondo della formazione dei docenti.
Ad alta voce
Affascinailtuocuore legge: INTRODUZIONE a La Democrazia in America.

