A.M.URSO-I GRECI, I ROMANI…E IL SESSO. Che bel modo di  “scoprire” quanto è sexy il mondo classico! 

Aver letto di recente Circe di Madeleine Miller ha creato il substrato emotivo e razionale su cui si è innestata la lettura di I GRECI, I ROMANI…E IL SESSO  di Anna Maria Urso. La spinta vitale del desiderio, del sesso e dell’ amore pervade il corpo e la mente di umani, dei e semidei. Come dire che non è vero che il cielo è il posto dell’ anima e la terra quello del corpo. I corpi sono divini.

Ma una domanda devo farla alla Prof:

“Ma come le è venuto in mente di trattare un argomento così “hot”?

La risposta è nel saggio ma, attenzione,  chi pensasse di trovarsi di fronte a qualcosa di pruriginoso, stuzzicante e proibito rimarrà deluso. L’ antologia è intellettualmente  “sexy”, perché i suoi contenuti, sapientemente selezionati e contestualizzati, sono capaci di accendere la scintilla della curiosità.

Durante la lettura dei preziosi frammenti ho sorriso spesso per l’immediata connessione tra il vissuto personale e le suggestioni proposte, illuminate da uno stile raffinato, sensuale come la morbidezza della copertina, irriverente, empatico quando si parla della condizione femminile, colto, preciso, ricco. E sfidante.

“La leggerezza che abbiamo cercato di perseguire in tutto il libro trova il suo compimento nel capitolo 9, dove si succedono testi nei quali il sesso è oggetto di insegnamento da parte di navigate signore, brillanti poeti alla moda e persino austeri filosofi, qui nella veste inconsueta di precettori d’amore: segno che il mondo antico aveva risolto, a modo suo, spesso con ironia e leggerezza, il problema dell’educazione sessuale, oggetto nelle nostre società di un ricorrente quanto spesso inconcludente dibattito.” Introduzione dell’autrice p. 17

Quello che mi colpisce dell’antologia di Urso non è tanto l’argomento in sé ma la “quantità” di frammenti sul tema, che, messi insieme in una successione incalzante, rovesciano il punto di vista generalmente accettato sulla grandezza del mondo classico, o meglio, sull’immaginario mitico che si è andato consolidando nel corso dei secoli.

Queste “perle di saggezza e di ironia” ti riportano sulla terra, ai bisogni  “basic” soprattutto degli uomini. Le donne sono solo strumento di piacere (prostitute) o di riconoscimento sociale e appartenenza (mogli). Ma incontrerete anche  un intellettuale che si azzarda a parlare del piacere delle donne e della necessità di prendersene cura…

Il riassunto che precede le singole citazioni aiuta chi legge a collocarle in un quadro completo e significativo che predispone al passo successivo: calarsi  all’interno dei singoli frammenti che confermano e danno autorevolezza a quanto è stato detto prima.

I titoli 

I titoli ironici che Urso attribuisce a ciascun frammento sono davvero peculiari. Coinvolgono il lettore in un gioco piacevole di identificazione dei nessi. Il gioco inizia con il nome dei singoli capitoli e  prosegue con quelli dei  singoli frammenti (ne citiamo solo alcuni tra i tanti)

Cap 1  SESSO SULL’OLIMPO: Zeus in love, Madamina, il catalogo è questo, Cattivi maestri;

Cap 2  LET’S MAKE LOVE: La stagione dell’amore; Così fan tutte, Mai d’estate, signori uomini, Copulare stanca, Prove tecniche di comunismo;

Cap.3  SCENE DA UN MATRIMONIO:  La Donna è immobile, Non lo fo per piacer mio, Aut aut, A mali lstremi estremi rimedi, Le notti bianche, Dei delitti e delle pene, L’amore infedele;

Cap 4. BELLE(E BELLI )DI NOTTE: Nave scuola, Toy boy, La pupa e il secchione, L’ultimo imperatore, L’editto del pappone, O mio babbino caro, Bocca di rosa, Consigli per gli acquisti, Il paese dei balocchi; 

Cap.5  ETERO? NO, GRAZIE: Tenera è la notte, Le relazioni pericolose;

Cap.6  O’FAMO STRANO: Donne o pecore? Attrazione fatale, My fair lady, Paese che vai;

Cap.7 NON SOLO UN GIOCO: What’s in a name, Gli amori delle tartarughe, Violenza fondativa,  Niente sesso siam Vestali, Delitto e castigo, Stupri di scuola;

Cap.8 SEX AND THE DOCTORS: Desiderio e piacere, L’dentikit della buona fattrice, Il contributo della donna talpa,  L’età dell’innocenza, Meglio prevenire che curare;

 Cap.9 A SCUOLA DI SEDUZIONE:  Tableau vivant, Temptation island, Ragazza mia ti spiego gli uomini, Uniti alla meta, Kamasutra con pretese, Casta lira, Al vertice della tensione, Harry, ti presento Sally.

Che lavoro! Che invenzione! Per la scelta dei titoli Urso attinge dove può e dove sa: canzoni, romanzi, poesie, opera, detti popolari, trasmissioni televisive, esperienze personali. Tutti e ciascuno racchiudono il senso del frammento citato. Sono tanti e fanno pensare. 

Tra sorrisi, talora dolci talora amari, e qualche  moto di rabbia e tristezza, scoprirete l’universo della sessualità dei nostri avi: Romani, Greci, Barbari, gente del popolo, intellettuali, dei, governanti, scienziati, filosofi, tutti accomunati dalla stessa ossessione: il sesso.

Sarà un bel gioco per le lettrici e i lettori navigare in questo universo, pagina dopo pagina. Fatelo, vale la pena e vi solleverà lo spirito. 

L’autrice a Fahreneit RAI3

 Il saggio di Anna Maria Urso I GRECI, I ROMANI… E IL SESSO è entrato tra i dieci titoli dell’anno consigliati da Libreriamo, un riconoscimento al suo approccio personale, chiaro e documentato alla sessualità nel mondo antico. Ascoltate l’intervento  dell’ autrice nel  Podcast di Fahreneit del 17 dicembre 2025: BUONA LETTERATURA O LETTERATURA BUONA (da  00.37a  00.58) 

Della stessa autrice CORPO,

 Leggi la recensione di Affascinailtuocuore