Borgen-Il potere mi ha catturato. La serie danese è in onda dal 2010, ma gli argomenti trattati sono più che mai attuali.
Birgitte, la protagonista, è la prima donna a ricoprire il ruolo di Primo Ministro di Danimarca. Intorno a lei e su di lei si scatena una tempesta di eventi personali e pubblici che trasformeranno il suo paese e la sua vita, nonostante lei cerchi con determinazione di mantenere tutto sotto controllo. Lotta impari.
Birgitte è un’idealista guidata dal pragmatismo tipico delle donne che credono in ciò che fanno, ma che sanno capire quando si deve ricorrere alla mediazione. Questa sua capacità la rende una politica di successo.
Si sa bene che la politica è il regno dell’imprevedibile reso possibile. Si deve essere sempre pronti a cambiare repentinamente, a riposizionarsi, a mettersi in discussione, mantenendo viva la spinta ideale che ha ispirato la scelta di fare della politica una professione.

Accanto al Primo Ministro sgomitano poteri più o meno occulti. La stampa e la comunicazione si delineano come motori fondamentali del successo, o dell’insuccesso. La figura dello Spin Doctor assume un ruolo preponderante e fa capire molto bene come la comunicazione, l’organizzazione di tempi e spazi in cui il PM deve muoversi, le persone da incontrare, gli abiti da indossare, siano fondamentali nella costruzione di una carriera politica. Birgitte si affida ad un uomo nella fase del massimo successo (il problematico Kasper) e a una donna (Katrine, famosa giornalista), nella fase della “risalita”.
Ogni episodio sviscera un aspetto della vita quotidiana dal punto di vista del Borgen o del Potere. Quali leggi saranno utili al cittadino, i confini della stessa, le alleanze giuste per approvarla, gli avversari da neutralizzare.
Mi ha colpito tutto il discorso dei finanziamenti ai partiti e dell’atteggiamento dei Danesi verso i partner Europei. I pregiudizi e gli stereotipi sui paesi del Sud Europa sono sempre lì, per non parlare di come viene considerata l’Italia!
Ma in fondo se non sapessimo che la serie è danese, che siamo a Copenaghen, nel profondo Nord dell’Europa, potremmo rintracciare nella società, nei partiti e nei politici che si affannano tra intrighi e sotterfugi, i nostri rappresentanti nei palazzi del potere , e molti nostri blasonati giornalisti.
Tutto il mondo è paese, frugale o meno.

La serie in breve
Borgen (Danish pronunciation: [ˈpɒˀwn̩]) is a Danish political drama television series created by Adam Price. It tells how Birgitte Nyborg, a minor centrist politician, becomes the first female Prime Minister of Denmark against all the odds. Borgen, literally “The Castle”, is the informal name of Christiansborg Palace where all three branches of Danish government reside: the Parliament, the Prime Minister’s Office, and the Supreme Court, and is often used as a figure of speech for the Danish government.
Adam Price is the co-writer and developer of the series, together with Jeppe Gjervig Gram and Tobias Lindholm. Borgen is produced by DR, the Danish public broadcaster which had previously produced The Killing. The series stars Sidse Babett Knudsen as Birgitte Nyborg Christensen; Birgitte Hjort Sørensen as Katrine Fønsmark, a TV1 news anchor; Pilou Asbæk as Kasper Juul, a spin doctor; Søren Malling as Torben Friis, news editor for TV1; Mikael Birkkjær as Birgitte’s husband, Phillip; and Benedikte Hansen as Hanne Holm, a journalist. Wikipedia- read more
Un pensiero riguardo “BORGEN-IL POTERE. Focus sulla Politica e sulla Stampa, in Danimarca “paese frugale”. Il Potere nelle Serie TV.”
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