2 Giugno 2022-LA REPUBBLICA ITALIANA IN FESTA Da qualche anno la festeggiamo al ritmo di crisi ricorrenti. Ma noi resistiamo con lei e per lei.

2 giugnofesta della repubblica

2 GIUGNO 2022, DI CRISI IN CRISI

E il 2021 che fine ha fatto?  Il 2021 è stato un anno sfortunato, misterioso, quasi  soffocato dall’ orribile 2020 e privato di ogni proiezione verso il più libero 2022.  È quasi scomparso con tutte le sue ricorrenze, almeno nella mia esperienza… Scivolato via. E questo  diario minimo del 2 Giugno ne è testimonianza diretta.

Le aspettative rosee di un 2022 di  crescita, di ottimismo e libertà dal COVID si sono scontrate con l’arrivo  di crisi economiche profonde e soprattutto con la guerra della Russia contro l’Ucraina. Dal 24 Febbraio siamo  avvolti in una cappa che ci  impedisce di respirare come e più del Covid… Se ne uscirà? riusciranno i  politici del mondo  a trovare un “vaccino” efficace ora, subito? Devono riuscirci. Dobbiamo riuscirci. Intanto  noi semplici cittadini dobbiamo continuare a festeggiare la nostra meravigliosa Repubblica. Dobbiamo  continuare ad averne cura, perché pur nella sua fragilità è preziosa e non possiamo rischiare di ferirla o sfregiarla per incuria, indifferenza, incapacità.

Altri 2 Giugno

bandiera Italiana

2 Giugno 2020- Ripercorrendo  i post sulla Festa della Repubblica degli  ultimi anni  noto una costante: il concetto di crisi. Superata, da superare, incombente. Mai come quest’anno la crisi ci ha colpito duramente, nel corpo e nello spirito, individualmente e come collettività.

Il Covid19 ci ha stroncato ed ora ci obbliga a riannodare le fila e, come  tanti burattini, a rimetterci in piedi al più presto. In un modo o nell’altro. E non sento il bisogno di aggiungere parole.

Sento comunque il bisogno di continuare a festeggiare questa ricorrenza, oggi più che mai. Stiamo rischiando di  vederla ferita profondamente e dunque abbiamo bisogno  di tutte le nostre risorse per proteggerla, nutrirla, celebrarla.


la nuvola Italia

2 Giugno 2018– A distanza di cinque anni dalla prima stesura del post, il “verso” è cambiato? Eccome se lo è! In meglio? in peggio? Sono tra quelle Italiane molto confuse da ciò che sta accadendo in questi anni. Di una cosa sono certa però: non abbassare mai la guardia rispetto ai Valori Costituenti, al senso di dignità che come persone dobbiamo continuare a coltivare e preservare. Ho comunque una speranza: l’energia dei giovani ci spingerà verso un futuro migliore, la saggezza dei meno giovani li sosterrà nel percorso accidentato. Troppo ottimista? Voglio esserlo.

Un auspicio per la nuova legislatura? che l’opposizione  faccia il suo dovere. Che i governanti riflettano bene prima di assumere provvedimenti sbagliati, se non pericolosi. Non aggiungo altro.

 


2Giugno 2013

2 Giugno 2016-A distanza di 3 anni dalla prima stesura del post, il “verso” è cambiato?

Comunque si, per un verso o per l’altro…

Auguri Italia!

Ne hai tanto bisogno! ne abbiamo tanto bisogno noi Italiani, un po’ confusi, un po’ orgogliosi, un po’ distratti un po’, un pò, un pò…

Ma soprattutto tanti auguri a te Patty, che sei venuta al mondo in una giornata così speciale,  qualche anno fa, lottando sin dall’inizio, con ferocia,  per farti spazio in questa realtà così  complicata. Auguri  a te che hai  una forza speciale, che hai attraversato  il paese in lungo e largo  ed ora esplori e lotti  in questa Europa  complicata e fragile. Auguri!

  


nasce la Repubblica Italiana

2 Giugno 2014. A distanza di un anno  il “verso” è cambiato? Bah!


2 giugno 2013

2 Giugno 2013, la “nostra” Festa della Repubblica cade, anche quest’anno in un momento molto difficile per gli Italiani. E tuttavia,  se vogliamo   uscire da questa palude mefitica, abbiamo bisogno di sapere che c’è uno Stato affidabile alle nostre spalle e oggi, in occasione della ricorrenza, dobbiamo ricordare e festeggiare, comunque e a prescindere da tutto e da tutti.

Le parate  o rassegne o riviste o sfilate… chiamatele come vi pare, non sono risolutive, è vero, ma riuniscono in una giornata altamente simbolica, tutte le istituzioni intorno  a un progetto condiviso, nato  da principi alti, da  sofferenze indicibili e da mediazioni tormentate.

È questo progetto  che deve continuare a guidarci, a farci scegliere persone e modalità adeguate a  mantenerne in vita i principi ispiratori di Libertà e Giustizia, per il pieno raggiungimento  del benessere, materiale, spirituale e culturale  dei cittadini Italiani