Il malvagio protagonista di Alla fine di un giorno noioso Giorgio Pellegrini è un mascalzone decisamente antipatico, anzi, repellente. Trovo nella storia troppa violenza, troppo ammiccamento al peggio della politica, della società, dell’umanità.
La curiosità mi ha spinto a leggere un libro di Massimo Carlotto, di cui ho sempre sentito parlare per varie ragioni, non solo letterarie.
L’ho fatto. Forse non è il suo romanzo migliore da cui iniziare, ma è sicuramente il primo e l’ ultimo.