tokyo 2020

Tutti i giorni, dal 23 luglio al 7 agosto, i Giochi Olimpici di Tokyo mi hanno fatto compagnia. Le gare  le atlete e gli atleti, la loro gioventù e voglia di vivere e vincere la sfida, con se stessi in primis,  con i colleghi, e perché no, con la maledizione del Covid, hanno dato respiro alle mie giornate. Anche  se l’immagine delle mascherine ha spesso  trattenuto quel respiro.

Ho gioito delle grandi vittorie italiane, mi sono dispiaciuta delle sconfitte, mi sono meravigliata delle stellari prestazioni  di tanti atleti del mondo.

Ho letto e ascoltato, a volte con fastidio, a volte condividendoli, i  commenti  dei vari “cronisti” e tuttologi. Ho trovato superflui e strumentali molti servizi di contorno su mamme e papà orgogliosi, nonne balbettanti e riscatti sociali. 

Alla fine della fiera, non posso  non dire che queste Olimpiadi  si dovevano fare, Covid o non Covid. O forse proprio per il Covid, per neutralizzarne gli effetti paralizzanti. Siamo da troppo tempo bombardati da giudizi e calcoli di tipo economico, tutti “soppesano” ciascun aspetto della vita o degli eventi sportivi in termini  di  costi-benefici economici, pochi evidenziano il salto culturale in avanti che i Giochi Olimpici fanno fare al genere umano.cinquecerchiecontinenti

Le Olimpiadi sono il ritratto di come le società cambino, si migliorino, aprano  le loro  prospettive e mentalità. Basti pensare che ai primi  giochi  di Olimpia-Grecia, solo gli uomini potevano partecipare. Da allora il cammino è stato lungo e diversificato, ma a chiusura  dei giochi fa ancora emozionare  la bandiera olimpica con i cinque cerchi  e quella greca, simbolo  di  un grande passato  i cui valori perdurano in questo  tormentato presente e si arricchiscono  di nuove conquiste umane e tecnologiche.

Le Olimpiadi sono e resteranno un esempio  di globalizzazione “buona” che permette anche a noi Italiani di fare un passo avanti nella nostra maturità sociale, politica  e personale. L’immagine di tale progresso sono le magnifiche atlete e i magnifici atleti in gara, con tutto le splendide persone che  li hanno accompagnati  verso  i prestigiosi traguardi di questi giochi Olimpici.

Si, queste Olimpiadi si dovevano fare e il Giappone ne sarà orgoglioso anche se in termini di ritorno economico  forse non è soddisfatto.