L’attesa è più lunga del previsto. Per fortuna ci fa compagnia l’immensa Norah Jones! Poi finalmemte arriva lei.

Voce calda e forte, quella di Sara Robin che ieri sera Sabato 8 settembre  ha illuminato con il suo gruppo “Sara Robin Quintet” l’Auditorium San Michele di Selvazzano, nell’ambito delle attività di Estate sotto le Stelle.

Il filo conduttore del  concerto è il racconto del viaggio di una donna. Le tappe sono quelle che ogni essere umano attraversa nella sua storia interiore: l’amore in tutte le sue declinazioni, dalla  fase dell’ innamoramento, alla maturazione di un amore solido  e gratificante, alla fine, con i tormenti indicibili  vissuti come la fine di tutto. Poi la lenta rinascita che passa dalla riscoperta del proprio corpo e del sé, e finalmente, di un “altro amore ” che  farà battere di nuovo il cuore, verso la vita e la speranza.

Le canzoni scelte, molte cantate in Inglese, riflettono questo percorso in un’alternanza bellissima tra antico e moderno, tra grandi  autori Italiani e Anglo-Americani. Incontriamo Amy Whinehouse-What is it about man, Domani è un altro giorno di Ornella Vanoni, Amore che vieni amore cha vai di De Andrè, Se stasera sono qui di Luigi Tenco, La borsa di una donna di Noemi, Oggi sono io di Alex Britti, fino  al  suggestivo bis finale con You’ve got a friend di Carole King.

Il brano di Sara Colpi di tosse ci accompagna  verso la meravigliosa conclusione di una serata nata all’insegna di un omaggio  ad “un’amica speciale”. Dovunque si trovi ora, la sua amica  potrà certamente ascoltare e sentire la forza e la dolcezza di  queste note modulate dalla coinvolgente voce di Sara e dalla musica prepotente  del suo gruppo (Simone Bortolami, Alberto Lincetto, Federico Lincetto, Giacomo Albertelli).

Mi sarebbe piaciuto conservare il ricordo di questa intensa serata con un programma scritto  da portarmi a casa, con l’elenco delle canzoni e le motivazioni della scelta, insomma la scaletta magica che Sara ha tenuto sul leggio, saltandone forse dei punti  per improvvisare e lasciarsi andare all’onda dell’improvvisazione. Sarà per la prossima volta!


 

Sara Robin-Cantare chi sei

Ho appena letto il tuo post Fiducia.  Riconosco la tua grinta, la tua delicatezza, la tua intelligenza…

Settembre ha un profumo tutto suo. Profuma di terra umida e foglie ancora verdi, di aria fresca e sole che scotta. Ha il profumo dell’energia ripulita e delle idee rinnovate, sa di carta bianca e di volontà, sa di fiducia, almeno per me. Esattamente due anni fa entravo nella mia nuova casa con le gambe e il cuore ammaccati, ma bramosi di costruire, conquistare uno spazio in cui concedermi la libertà di essere…