Ho gli incubi. Mi piacerebbe essere altrove. Vedo una faccia brufolosa e grassa che mi perseguita. Si espande. Si duplica, si triplica, qui, là, sotto, sopra, uno e trino. Dove ti giri lo trovi. NO! Basta!
A Scuola mi insegnavano e insegnavo che gli errori aiutano a crescere, dagli errori si impara, ma comunque, se se ne facevano tanti e gravi, il voto era basso basso. E allora come si può continuare a sentire i “grandi” del nostro paese dire che la riforma Boschi è superficiale, sciatta, incompleta e aperta a possibili evoluzioni nefaste, ma che comunque si deve votarla per amore di cambiamento? Come si può andare a votare a cuor leggero fidandosi di promesse sparate solo per il gusto di ottenere consensi?
Lasciamo stare l’inviolabilità della Costituzione, ne abbiamo viste di manipolazioni e sfregi, ma come si può accettare una proposta con la consapevolezza che
“l’è tutta sbagliata, l’è tutta da rifare”

