la pazienza di MaigretLa testa e il cuore hanno bisogno di una pausa. Pausa dal piacere? Pausa di piacere?

Leggere è bellissimo, ma ci sono momenti in cui   un certo senso di disorientamento  nutre il distacco, l’indolenza, la non voglia. Forse è l’arrivo della primavera .

Oggi  il sole è caldo e brillante e il raggio  violento del sole mattutino  che filtra da una delle finestre della camera da letto, proprio da  quella davanti a me, mi ha ferito gli occhi, abbagliandomi.

E tuttavia, non riesco a  non leggere proprio.  Dove mi  posso rifugiare? Occhieggia dal comodino il solito Maigret con la sua proverbiale “pazienza controllata”. Mi aggrappo a lui in attesa  di nuove spinte irrefrenabili di lettura.

I conservatori  non riescono a  staccarsi  dal loro mondo passato e nei momenti no, vi trovano il conforto di cui  hanno bisogno. Poi, vanno avanti.