Sogna in grande! E’ l’appello che Michelle rivolge alle studentesse della Elizabeth Garrett Anderson School, istituto a Nord di Londra con il 90% di studenti extracomunitari, che la incontrano a Oxford. Ne parla Andrea Malagutti, corrispondente de La Stampa da Londra(potete leggere l’articolo proprio sulla Stampa di oggi).
Un breve articolo che parla dell’emozione e dell’ammirazione che la visita della First Lady americana ha suscitato. Non è l’ambiente che colpisce, la paludata e prestigiosa Oxford, anche se è significativo che l’evento si svolga proprio lì, quanto la semplicità e l’intensità della relazione che si instaura tra la donna più potente del mondo e il gruppetto di studentesse. Michelle è la speranza e il suo Dream Big fa il paio con la celeberrima “yes we/you can”
Studiare, studiare e andare avanti con forza e se è vero che una migliore istruzione genera un miglior Pil, abbiamo un motivo in più oltre quello di formare donne sempre più colte e consapevoli che possano aspirare a ruoli alti di responsabilità, a prescindere da sesso, razza e religione. Questo sta accadendo negli USA, questo ci auspichiamo avvenga sempre di più in UK ,questo ci auspichiamo si realizzi in Italia, ma per il nostro paese ho qualche riserva…
Michelle e Barack continuano a far germogliare nei nostri cuori la speranza, a dispetto della Real Politik di cui il Presidente deve tenere conto e praticare, a dispetto dei suoi denigratori e dei suoi sbagli. Il loro colore, le loro origini, il percorso di formazione che hanno seguito con forza , intelligenza e determinazione, continuano ad alimentare la speranza, almeno la mia.
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