Manzini-Schiavone5indaginiromane

 

Intermezzo di lettura piacevole e veloce Cinque indagini romane per Rocco Schiavone  di  Antonio Manzini. Non c’è dubbio che la fiction televisiva sull’eccentrico Vicequestore Rocco Schiavone in servizio punitivo ad Aosta abbia giocato un ruolo fondamentale nella diffusione di queste storie.

La bravura di Giallini e le polemiche politico-social sulle “inaccettabili” trasgressioni del vicequestore  rappresentano un incentivo potente. La lettura su Kindle contribuisce alla sensazione di piacere e velocità dei racconti brevi. Sembrano tante piccole sceneggiature visualizzate sullo schermo del dispositivo.

Ma sono solo parole!  E no, spesso le parole prendono forma nella mente del lettore  come  vere e proprie immagini. In questo caso manca l’intervento della fantasia del lettore post-fiction, certamente influenzato dalla trasposizione televisiva, così Rocco diventa Marco Giallini quasi in automatico, ma l’effetto è grande lo stesso.

rocco-e-marina

Bellissimo il dialogo intimo tra Rocco e Marina, la sua amatissima moglie morta. Il poliziotto con una moglie bella e giovane, morta prematuramente fa sempre un grande effetto nelle storie “gialle”, ma qui c’è qualcosa di più vero, di più umano, sebbene molto letterario. C’è il tormento inarrestabile di un uomo che la moglie se la porta sempre dentro, nel cuore e nel cervello, di un uomo che non riesce a staccarsene, ma ne coltiva ostinatamente la presenza.

Le storie sono sempre le solite, tipiche del genere, ma Il romanesco e l’ambientazione (prima romana e poi piemontese) le caratterizzano e le rendono più vicine ai lettori Italiani.

In attesa di completare l’impegnativo The Sellout (Lo Schiavista) di Paul Beatty  dove la danza martellante del  linguaggio ti mette a dura prova, pur sottolineando mirabilmente il messaggio politico sociale, la compagnia di Rocco è stato un bell’intervallo e una piacevole scoperta di un nuovo autore da seguire.