Non c’è molto da aggiungere al mare di parole che ci ha inondato in questi giorni. C’è invece da riflettere e agire. Abbiamo avuto e continuamo ad avere paura, qui in pianura padana. Senza polemica, penso alla Lega e a quanto NON ha fatto per proteggere il suo”territorio”, nei lunghi anni di governo sguaiato.
Per me come per molti il terremoto dell’Emilia è stato uno shock sociale! Operai, ingegneri, quadri e imprenditori travolti da un unico destino di morte e distruzione. Il terremoto, qualcuno ha detto, ha risolto una volta per tutte la lotta di classe! A che prezzo! Ed ora?
La tragica esperienza aquilana, forse impedirà di fare gli stessi errori, se ne faranno altri, non so. Spero che la pietà, la razionalità, la dignità, la paura dello spread, facciano prendere le decisioni migliori per le vittime di questo nuovo tragico evento.
Auguri Emilia! Abbiamo tutti nel cuore amore e rispetto per questa regione. Come in altri casi, più o meno velocemente, più o meno faticosamente, ne verremo fuori.