Ricevo da Neri Pozza e volentieri segnalo:
LUNEDI’ 23 APRILE – MILANO
Zsuzsa Bank incontrerà i lettori e firmerà copie del suo libro
I Giorni Chiari
presso i seguenti punti vendita:
17.30 Libreria Mondadori Duomo
18.00 Libreria Hoepli
L’opera Ai margini di un villaggio nel sud della Germania degli anni Sessanta, là dove cominciano i campi, c’è una casetta di assi sghembe circondata da un giardino di alberi da frutta. La casa è talmente povera che le porte non hanno serratura e al cancello non c’è nemmeno una cassetta per le lettere. Dentro vi abitano Évi e la piccola Aja. Vengono dall’Ungheria e lontano, in qualche remoto angolo del mondo, al seguito del circo in cui si esibisce ogni sera come trapezista, c’è il marito di Évi, il padre di Aja. Esile nell’aspetto ma forte e determinata nel carattere, Aja stringe amicizia, come per una segreta affinità elettiva, con Seri e Karl, due bambini che, come lei, devono fare i conti con la mancanza e il lutto. Il padre di Seri è morto poco dopo la nascita della figlia in un incidente d’auto. Una tragedia, misteriosa e straziante ha offuscato, invece, la prima infanzia di Karl: anni prima, in una bella giornata di primavera, il suo fratellino è salito sull’auto di uno sconosciuto e non ha più fatto ritorno. Come per un incanto, la vita in comune dei tre bambini, nell’atmosfera stralunata e idilliaca del villaggio e del giardino di Aja, sembra rimuovere ogni mancanza e lutto. I giorni chiari e lieti dell’infanzia hanno il sopravvento, e i bambini trascorrono un’esistenza spensierata in cui le sole figure adulte hanno il volto amorevole delle madri. I ragazzi si giurano amicizia eterna e si scambiano la promessa di restare per sempre fedeli ai sogni dell’infanzia. La vita adulta, però, coi suoi compromessi e le sue disillusioni, le sue sconfitte e i suoi lati oscuri, è in agguato. Venti anni dopo, trascorsi l’università a Roma e un soggiorno comune a New York, Aja, Seri e Karl si ritrovano nel villaggio della loro infanzia a fare i conti con insospettabili segreti familiari, a lungo gelosamente custoditi, e con inimicizie e tradimenti inaspettati. I giorni chiari è un grande romanzo che, con uno stile sospeso e struggente, cattura il lettore e lo porta per mano attraverso il mondo incantato dell’infanzia e le disillusioni che la vita riserva.
13 settimane consecutive ai primi posti della classifica dello «Spiegel».
Traduzione dal tedesco di Riccardo Cravero
Euro 18,00
540 pagine
EAN 9788854505681
Zsuzsa Bánk, nata nel 1965, dopo aver lavorato come libraia, ha intrapreso gli studi di giornalismo, scienze politiche e lettere nelle università di Mainz e a Washington. Vive e lavora a Francoforte con il marito e due figli. Il suo primo romanzo, Der Schwimmer, ha ricevuto grande consenso di critica e pubblico e numerosi premi, tra cui il Deutscher Buchpreis.
Filed under: Recensioni |
Rispondi