Le Olimpiadi di Londra tra Sponsor e Buone Azioni

Le Olimpiadi di Londra si  riqualificano nel sociale.

La Samsung, uno dei principali sponsor delle Olimpiadi  2012 irrompe nel sociale con una mossa super strategica!

“Ecco, arriva David Beckham. È chiaro perché all’East Wintergarden, a Canary Wharf,240px-Canary_Wharf_at_night,_from_Shadwell_cropped i fotografi scattano in piedi come indemoniati e si accalcano sotto il palco allestito nel salone dei ricevimenti di questo edificio di marmo, vetro, legno e acciaio, costruito sul Tamigi. Megaschermi, platea di 500 persone.

Giornalisti da tutto il mondo, molti visi orientali, perché è qui che la Samsung, uno degli sponsor dei Giochi del 2012, presenta il suo ultimo progetto: individuare giovani che si sono distinti per il loro impegno nel sociale e farli diventare testimonial delle Olimpiadi. I prescelti faranno parte della staffetta che per altri 397 giorni porterà la torcia destinata allo stadio di Stratford. Ottomila atleti chiamati a percorrere un miglio a testa in attesa che il mondo si colleghi con Londra…”Andrea Malaguti(Corrispondente a Londra del quotidiano  La Stampa) qui l’articolo

gabriella_londra01gLa prima tedofora dei giochi olimpici 2012 è Gabriella Roseje da Bermondsey, Londra. In questa area, setting coinvolgente di  famosi romanzi vittoriani, Gabriella lavora come volontaria presso l’associazione thumbnail[2]Wooden Spoon , “una associazione di volontariato che insegnando i valori del rugby cerca di stare vicino ai giovani svantaggiati. Economicamente. Ma anche psichicamente. In 27 anni ha aiutato 500 mila ragazzi in ogni angolo del Paese. «Il  lavoro non finisce mai. In Gran Bretagna ci sono tre milioni e mezzo di teenager che vivono in povertà… “

L’idea è bella e giusta, sia socialmente che…economicamente. Se il business può aiutare, perchè no? Fa sorridere comunque che Beckam il bello abbracci e baci Gabriella con trasporto e dica: ”Per me sei tu l’Inghilterra”. Potenza del marketing!