B.Russell-PERCHÉ NON SONO CRISTIANO. “Il mondo necessita di menti e di cuori aperti”

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Richiami dal Vecchio Scaffale…

Mentre leggo  Obbedienza e Libertà di Vito Mancuso, dal  vecchio scaffale  mi  arriva prepotente il richiamo del  grande saggio di  Bertrand Russell Perché non sono Cristiano. Devo assolutamente ascoltarlo…

Tanti tanti anni fa, sulla spinta di un bisogno di spiritualità ”razionale” del momento e di un profondo bisogno di giustificare a me stessa la scelta della non-cristianità (o meglio della mia non-cattolicità) e grazie al “ritrovamento” del libro ereditato da mio suocero, ho letto “Perché non sono Cristiano” di Bertrand Russell (collana La Buona Società, vol.117). Onestamente, non ricordo di aver provato emozioni forti o di aver avuto illuminazioni rivelatrici.

Allora mi parve di avere conferma di quanto io provavo e credevo. Una bella lettura, quasi un esercizio letterario, dettato anche da esigenze di lavoro. Mi sono sentita orgogliosa di averlo letto, come se avessi fatto una cosa grande!

Oggi mi viene da sorridere a quelle sensazioni così superficiali che comunque accetto e sento mie, a maggior ragione oggi, dopo aver letto con totale coinvolgimento, il libro di Vito Mancuso, Obbedienza e Libertà, che riprende i temi alti di Russell e che forse si potrebbe intitolare “Perché sono Cristiano”.

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Due testimonianze mi hanno aiutato a capire meglio il messaggio di Russell:

l’intervista alla CBC, molto semplice nelle domande poste al grande vecchio dall’intervistatrice, eppure riassuntiva di tutta la serie di dubbi che una persona qualunque (an ordinary person) potrebbe porsi.

  

la chiusura della Prefazione al libro

“Da parte mia, penso che è meglio fare un poco di bene piuttosto che molto male. Il mondo che io auspico dovrebbe essere libero da faziose incomprensioni, e consapevole che la felicità per tutti nasce dalla collaborazione e non dalla discordia. L’educazione dovrebbe mirare alla libertà della mente dei giovani e non al suo imprigionamento in una rigida armatura di dogmi destinati a proteggerla, nella vita, contro i pericoli dell’evidenza imparziale. Il mondo necessita di menti e di cuori aperti, non di rigidi sistemi, vecchi o nuovi che siano.” B. Russell