Dal 6 al 9 Dicembre, al Palazzo dei Congressi di Roma EUR, ha luogo la fiera dell’editoria indipendente di Più libri più liberi. Il nome è già un programma. La libertà del lettore, immensa e incommensurabile, è la chiave che apre il mondo delle idee e nutre la capacità di interagire con gli altri, per il bene comune.
Molto bello il sito di Più libri più liberi. Il rosso dominante ravviva la speranza, la creatività e la passione che animano il programma. Traspare luce da questa proposta. La testata è fantastica con il suo richiamo al libro dei libri, Pinocchio/Albero, alla sua materia, fatta di fantasia e legno.
Mi piacerebbe essere a Roma in questi giorni… Tante le proposte che mi interessano, tra queste, il dibattito sul web 3.0 e sul crowdsourcing.
Vedo finestre occupazionali aperte sulla creazione di contenuti veloci, efficaci e freschi da proporre sia nei libri tradizionali che negli e-books.
IL SENSO DEL PROGRAMMA
Il programma culturale di Più libri più liberi nasce con l’intenzione di fornire agli editori una maggiore visibilità, offrendo loro l’opportunità di presentare libri o di discutere sui più variegati temi riguardanti il mondo della cultura e dello spettacolo. Da reading a mini concerti, da tavole rotonde a improvvisazioni teatrali, le 10 sale a disposizione raccolgono nei quattro giorni oltre 300 eventi interamente proposti dall’editoria indipendente italiana.
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