Giorno: 2 ottobre 2011

Finalmente si comincia a parlare seriamente e ad agire di conseguenza. Ma cosa bisogna aspettare ancora prima di denunciare con forza che i mercati non sono la gente vera, che è ora di ripensare l’economia del pianeta, che la colpa di tutto questo non è la Democrazia o la rappresentatività politica, come si sente dire in questi giorni, ma l’uso distorto che le società “avanzate” ne stanno facendo?
Cosa bisogna aspettare ancora prima di far capire al Dio Bossi che quello cha va farfugliando è spazzatura? Che è il risultato della peggiore politica opportunistica, che i suoi “adepti” ora cominciano a chiamare real politik? Il fine giustifica i mezzi? Ma via! Siamo tornati alla giungla, al selvaggio uso di linguaggi smozzicati o gestacci da energumeni? Mi chiedo come e perchè i leghisti accettino di essere considerati dei selvaggi senza testa e senza cuore dai loro rappresentanti. Mi rifiuto di pensare che siano tutto quello che i loro capi fanno intuire di loro.
Come è pensabile che dei ministri ricattino in questo modo becero il capo del governo(anche se…) e si permettano di parlare del Presidente della Repubblica e del paese che nominalmente rappresentano come ne parlano loro? Lascino, se ne tornino a casa e imparino l’educazione e la decenza.
E gli altri, tutti gli altri, ma fino a quando sopporterete? Fino a quando vi farete insultare in pubblico e accetterete di mangiare insieme in privato?

Siamo un paese democratico e vogliamo continuare ad esserlo. Vogliamo esprimere le nostre opinioni liberamente, senza insultare i pilastri della nostra società e quando parlo di pilastri non intendo l’ultimo politico opportunista di turno, ma la Costituzione, il vivere civile, la solidarietà, il rispetto, la Giustizia…
Non abusate della nostra pazienza di Indignados!
Arrivano grida di dolore da tutto il mondo, ascoltiamole prima che sia troppo tardi.