TICKET MOSTRA-IMPRESSIONISTI OTTOBRE 2018-pADOVA

È vero, spesso i quadri sollecitano ricordi custoditi in angoli remoti. Durante la visita alla mostra Gaugin e gli Impressionisti. Capolavori della collezione Ordrupgaard, mi cattura La foresta di Fontainebleau di Camille Corot. Risveglia il ricordo bellissimo di numerosi viaggi in macchina verso l’Inghilterra, con  l’attraversamento  dei sublimi tunnel naturali della foresta Francese e la sosta all’ Hotel de Londres della cittadina “reale”.

Dalla nostra stanza si vede il maestoso Chateau de Fontainebleau,

“The true home of kings, the house of ages”VA
(Napoleon in Saint Helena, August 1816)

e si assapora con calma l’emozione suscitata dalla grande foresta. È come approdare in  un magico mondo di fiaba.

corot152-foresta di fontainebleau

A prescindere dai ricordi,  si sono stampati indelebili negli  occhi, nel cuore e  nella memoria L’Inganno, episodio di  caccia al capriolo di Gustave Courbet e La piccola sogna di Paul Gaugin, dolcissima bimba che dorme con il suo sonarello ai piedi del lettino.

Sulla passerella de Il molo a Trouville di Eugene Boudin ti sembra di sentire la brezza marina sferzarti il viso e far svolazzare gli abiti delle piccole donne sotto la bandiera.

Il fascino dell’universo femminile di Manet, Renoir, Morisot, e Gonzalès è una sezione davvero intrigante con la figura femminile, in veste di modella o di autrice del ritratto, che  spicca per la sua rilevanza artistica e sociale.

Ho detto altrove che mi piace andar per mostre, da sola o in compagnia. La vicinanaza di un’amica cara in questa visita ha aggiunto all’esperienza il piacere della condivisione e della diversità delle reazioni e delle emozioni provocate dai quadri in mostra. Di fronte alla bellissima Natura morta di Odilon Redon mi ha commosso e divertito il suo commento:

“ è un quadro materno… mi riporta alla cascata di peperoni in casa di mia madre”

La mostra è stata emozionante. Nonostante si conosca già molto dell’Impressionismo, delle sue bellezze e delle sue magie, la collezione Ordrupgaard, ha il pregio di aver raccolto alcune tra le perle più lucenti dei vari autori simbolo di questo movimento pittorico. E ha lasciato il segno.

Ma c’è tanto altro da scoprire e vivere in prima persona. Non resta altro da fare che andare a visitarla!

4 pensieri riguardo “GAUGUIN E GLI IMPRESSIONISTI. Capolavori della collezione Ordrupgaard. Quadri che evocano ricordi bellissimi.

  1. Bellissimo post! Mi hai fatto venire voglia di visitare la mostra.
    Sì, anche per me la scelta tra andare da sola o con una persona cara che mi permetta di condividere emozioni e sensazioni, mi porta a sperare di avere compagnia. Ma non sempre si può. Così preferisco andar da sola se penso che chi verrebbe con me lo farebbe soltanto per compiacermi.

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